Concessionari auto usate, ma che bello sarebbe se fondassero un consorzio?
Potrebbero condividere progetti idee e avere più rappresentanza
I concessionari di auto usate potrebbero avere più potere d’acquisto per acquistare servizi e beni a prezzi più convenienti.
Non solo, potrebbero fare accordi con professionisti per avere aggiornamenti e informazioni precise e puntuali per sapere come comportarsi quando si incontra un problema.
Condividere di persona paure, incertezze, successi e idee di colleghi venditori e imprenditori.
Sarebbe bello certo ma serve un’identità, servirebbe un Consorzio per rappresentare i concessionari auto usate e rivenditori in modo indipendente dalla politica.
Serve un’identità vera e concreta, l’impegno e la collaborazione di tutti, il consorzio farà da collante.
Il vero problema dei Dealers italiani sono tanti ma soli e isolati!
Lamentarsi non cambierà nulla, rubacchiare qualche idea non farà aumentare le vendite, sfogarsi sui Social non spaventerà la concorrenza sleale.
Chiedere pareri su Facebook a colleghi venditori per trovare la soluzione a un problema di natura legale per orientarsi, equivale a giocare alla Roulette Russa.
Se ci fosse un consorzio indipendente creato dai rivenditori di auto concessionarie, porterebbe solo vantaggi.
Si avrebbero più vantaggi che svantaggi esempio:
- Uno statuto al quale tutti i rivenditori di auto concessionari devono sottostare
- potere d’acquisto (un conto è avere a che fare con un cliente, un conto con una rappresentanza di 50, 60 , 100 clienti)
- garanzie auto usate (ancora oggi si leggono delle cose da dopoguerra)
- contratto acquisto auto usata da concessionario (fatto come Dio comanda)
- accordo con uno Studio legale (basta giocare alla roulette Russa con i colleghi)
Insomma, si potrebbero fare un sacco di cose, mettendo da parte un po’ di vanità per goderne tutti “win–win” che non scontenti o danneggi nessuno delle concessionari auto usate del consorzio.
Sogno o realtà?
Vediamo se e cosa commenteranno i diretti interessati